L’Archivio promuove e collabora alla realizzazione di mostre dedicate all’artista o di iniziative di alto profilo culturale che lo vedono protagonista, come esposizioni collettive, produzioni multimediali e progetti editoriali, offrendo assistenza, supporto scientifico e valutando il prestito delle opere e la condivisione di contenuti di carattere documentario e iconografico. Inoltre, valuta con attenzione, offrendo il proprio affiancamento, tutte quelle iniziative di approfondimento come convegni, giornate di studio e tesi di laurea che possano fornire spunti all’ampliamento della ricerca attorno alla vicenda artistica di Carlo Guarienti.

Archivio Carlo Guarienti

  • Delfinella Guarienti
    presidente
  • Guia Calvi di Bergolo
    vice presidente
  • Carlo Santini
    direttore
  • Laura Randaccio
    archiviazione e digitalizzazione
  • Guja Randaccio
    relazioni esterne

Comitato di studi:

  • Vittorio Sgarbi
    presidente
  • Stefano Sbarbaro
    curatore dell’archivio


  • Francesca Lella (archivista)
  • Santino Carta
  • Paolo Ragazzini
  • Carlo Palli

L’Archivio Carlo Guarienti custodisce un importante e cospicuo nucleo di opere che abbraccia l’intero iter creativo dell’artista. Si tratta di una produzione ampia e variegata che si sviluppa coerentemente a partire dagli anni Quaranta del secolo scorso e che giunge fino alle testimonianze più recenti realizzate dall’artista nel nuovo millennio. Nella raccolta sono ampiamente documentate tutte le fasi creative che hanno caratterizzato la carriera di Guarienti attraverso la presenza di opere di grande valore storico e artistico come i dipinti degli esordi votati al realismo e allo studio della grande tradizione pittorica degli antichi maestri italiani dal Rinascimento al periodo Barocco, fino al suo progressivo orientarsi in direzione della poetica surrealista a partire dal 1956.

Sono inoltre presenti opere della produzione grafica coltivata dagli esordi e una raccolta di sculture realizzate in bronzo che si pongono in stretta relazione con la sua produzione pittorica. L’archivio inoltre preserva un ampio fondo documentario in fase di studio e organizzazione che comprende un esaustivo fondo fotografico digitalizzato relativo alle opere conservate nell’intera raccolta di famiglia e a una serie di preziosi scatti che vedono coinvolto a vario titolo l’artista, spesso impegnato nell’atto creativo.

Scopo dell’Archivio è quello di conservare, valorizzare e promuovere, attraverso l’azione coordinata di un comitato di studi, l’eredità artistica e morale di Carlo Guarienti, incentivando il dibattito e la riflessione attorno al ruolo da lui occupato nel panorama artistico italiano e internazionale del Secondo Novecento. L’attività dell’archivio è amministrata dagli eredi dell’artista e vede coinvolto un gruppo di lavoro composto da personalità di alto profilo e figure di rilievo nello scenario culturale italiano.  

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